Abbiamo selezionato i migliori prodotti per darti una scelta alternativa di grande Qualità
Prodotti senza antibiotici, BIO, No Ogm, Halal e preparati pronti a cuocere, veloci e super sfiziosi!


IN ESLUSIVA Le Bistecche di I LOVE BISTECCA®
Prova subito le famose bistecche frollate, scoprirai un sapore intenso e una consistenza tenerissima.
Le trovi in porzione sottovuoto per il massimo della praticità! In Offerta Lancio a sole 16,90 al Kg


Tagli di Carne Suina

> Filetto
è un taglio pregiato, di colore rosso intenso, tenero e magro.

> Lonza o lombata
si suddivide in tre parti: carré, lonza e capocollo; dal carré si ricavano le braciole (la parte attaccata al prosciutto si chiama culatello e viene usata per alcuni tipi di salame crudo); la lonza, si può consumare arrosto o a fettine per involtini; dal capocollo si ricava, dopo la rifilatura e la sgrossatura, la coppa.

> Carré
è il proseguimento della lombata nella regione del dorso (parte anteriore della schiena); tagliandolo a fette, si ottengono i nodini e le braciole; può essere disossato ed arrostito intero (arista).

> Capocollo
rifilando, snervando e sgrassando il capocollo si ricava la coppa.

> Cosciotti
é una carne delicata, solitamente destinata alla produzione del prosciutto e può essere anche cucinata fresca (intera, arrosto o allo spiedo).

> Spalla
Il muscolo di spalla è ideale per arrosti, stufati e brasati. Dalla spalla si ottiene anche il “prosciutto cotto di spalla”; la spalla è formata da: fesa e muscolo; con la prima, più pregiata e tenera, viene prodotto il salame; con il secondo, più duro, vengono preparati prodotti che richiedono una cottura lunga (cotechino, salame cotto, mortadella e würstel).

> Costine o puntine (dette anche spuntature o costoline)
è la parte finale delle coste dopo lo spolpo per ricavare le carni da insaccare; è un taglio economico, povero di carne e ricco di tessuto connettivo; le costine sono molto saporite se cotte alla griglia. La rosticciana o costo leccio toscano è il taglio unico comprendente le costine non separate fra loro.

> Gola e guanciale
Si tratta di un pezzo di carne ricavato dal collo, percorso da venature magre e una componente di grasso pregiato, diverso dal lardo di schiena e dalla pancetta.
Ha una consistenza più compatta e si usa per l’impasto del salame, ma poiché tiene bene la cottura viene utilizzato anche per fare il cotechino e lo zampone e la mortadella.

> Pancetta
ricavata dal ventre del maiale, ha uno spessore di grasso inferiore al lardo ed un maggiore contenuto di tessuto muscolare (muscoli addominali) sia del lardo che del guanciale; ha diverse preparazioni: tesa o arrotolata, con cotenna o scotennata, insaporita con spezie e aromi oppure affumicata, stagionata o cotta, ecc… Viene usata come ingrediente in diverse ricette.

> Testa
è un taglio poco pregiato; generalmente suddivisa in tre parti (magro, ossa e grasso) viene utilizzata in parte per la consumazione umana ed in parte per la produzione di farine proteiche per uso zootecnico.

> Piedini
le zampe, private delle unghie, sono utilizzate per insaccare le carni (zampone); si cucinano con tutte le cotenne e perciò devono essere liberate del grasso con una lessatura prolungata.

> Grasso
si distinguono diversi tipi di grasso: il lardo, il lardello, la sugna, il grasso di schiena, il grasso di gola; vengono tutti utilizzati nella preparazione degli insaccati cotti e stagionatii; dalla sugna, dopo un trattamento a caldo, filtrazione e colatura, si ottiene lo strutto.Per una cottura alla griglia, sono consigliate le braciole, le bistecche (di lonza, di filetto e di carré);
per una cottura arrosto, sono adatti il carré, il filetto, la lonza, le costine ed il cosciotto (la cottura in forno fornisce carni più morbide di quella a fuoco vivo, considerando il fatto che le carni suine, in genere, sono comunque tendenzialmente più asciutte di quelle bovine); per una cottura in umido, i tagli più indicati sono la lonza, il cosciotto, la spalla, i piedini e la testina; per la frittura, infine, sono ottimi i tagli più teneri come i nodini, il filetto, la lonza e le braciole.

Tagli di Carne Bovina

> Campanello
Per l’individuazione di questo taglio è necessario isolare il tendine di Achille e scollare le masse muscolari che in parte abbracciano la fascia posteriore della tibia. E’ consigliato per: brasato e bollito.

> Copertina di spalla o cappello del prete
Questo taglio è contiguo al girello, al fesone e in basso, al muscolo di spalla. E’ consigliato per: brasato e bollito.

> Reale
E’ consigliato per: arrosto, brasato, bollito, spezzatino.

> Piccione
E’ un taglio che occupa la regione laterale e posteriore della coscia.
E’ consigliato per: tagliata, brasato.

> Fesone di Spalla
E’ un taglio situato tra l’articolazione scapolo omerale e il sottospalla. E’ consigliato per: fettine brasato.

> Fianchetto
E’ un muscolo a diretto contatto con la noce e con lo scamone. E’ consigliato per: bollito.

> Filetto
E’ un taglio che occupa la volta della regione lombo-sacrale: la parte posteriore (testa) è a contatto con lo scamone, la parte mediana (corpo) e anteriore (coda) sono tutte le vertebre lombari e dorsali. E’ consigliato per: ai ferri, crudo, bourguignonne.

> Girello di Spalla
E’ un taglio che si presenta con una configurazione geometrica a tronco di cono appiattito. E’ consigliato per: cotolette, brasato, stufato.

> Girello
E’ un taglio anatomico che occupa il margine posteriore della coscia, a diretto contatto con la fesa e la sottofesa.
E’ consigliato per: arrosto, tonnato, cotolette, alla pizzaiola.

> Muscolo posteriore
E’ un taglio costituito dalla regione delle gambe posteriori in corrispondenza della tibia.
E’ consigliato per: Ossi buchi.

> Noce
E’ un taglio che si sviluppa intorno al femore per tutta la sua lunghezza e la rotula in posizione distale. Confina con il fianchetto, lo scamone, la sottofesa ed internamente con la porzione laterale della fesa. E’ consigliato per: scaloppine, al forno, fettine, arrosto.

> Osso buco di Spalla
E’ un taglio costituito dalla regione dell’avanbraccio. Ha rapporti distalmente con il carpo e prossimamente con il gomito e con il braccio.

> Pancettone
E’ un taglio unico che comprende la regione dell’addome vero e proprio ed in parte la regione del costato. L’individuazione di questo taglio dipende dal tipo di macellazione tradizionale o industriale del quarto. E’ consigliato per: spezzatino, bollito, stufato.

> Polpa di Spalla
E’ consigliato per: brasato, stufato.

> Punbta di Petto
E’ un taglio unico costituito da due porzioni: la punta nella parte anteriore e il fiocco nella parte posteriore. E’ consigliato per: bollito, arrosto, ripiena.

> Roast Beef
Per l’individuazione è necessario considerare la suddivisione della mezzena in modo tradizionale (6 – 8 costole) o in maniera industriale (5 costole). E’ consigliato per: carne alla griglia.

> Fesa
E’ un taglio cheoccupa interamente la regione interna della coscia. E’ consigliato per: fettine, scaloppine, arrosto.

> Scamone
E’ consigliato per: fettine, carne alla griglia.

> Sotto filetto
E’ un taglio che si ricava partendo dal limite dello scamone, lungo una linea parallela alla colonna vertebrale fino alla ottava costola nel taglio tradizionale e fino alla quinta nel taglio industriale. E’ consigliato per: bistecche, costate con osso.

> Sotto spalla
E’ un taglio che presenta un aspetto rettangoliforme la cui individuazione avviene dopo l’esportazione della spalla, del petto e costata, del collo. E’ consigliato per: bollito

> Costata di secondo taglio
E’ un taglio che risente, per la sua individuazione, degli usi e consuetudini locali. Il taglio reale può essere accorpato inferiormente con il petto e dorsalmente con le costate. E’ consigliato per: costate, arrosto, brasato.

Registrati

Inserisci qui i tuoi dati

Hai già un account?
Entra o Resetta la password